sabato 12 ottobre 2013

Decori vintage per le pareti di casa


Immaginatevi un palazzo antico, risalente al 1500, posizionato strategicamente sulla via Francigena e usato come rifugio dai pellegrini che cercavano di raggiungere Santiago o Gerusalemme. Adesso pensate a due giovani professionisti, uno fotografo e l’altra pasticciera sperimentale, che, mezzo millennio dopo, decidono di abitarla.
Il risultato è un appartamento, alle porte del centro di Sarzana, composto da living, cucina, studio, bagno e terrazzo. Struttura e disposizione delle stanze sono rimaste esattamente la stesse, escludendo solo alcuni interventi all’inizio del ’900 (torretta e vetrate Liberty), con tubi a vista, vecchi infissi in legno e i tipici soffitti in canniccio.
Le pareti sono completamente rivestite di quadri, foto, locandine, libri e addirittura maschere tibetane e kriss malesi: «Nulla è stato premeditato, tutto avviene in modo naturale. Non abbiamo scelto cosa appendere, abbiamo appeso ciò che ci piaceva e poi riadattato il tutto per il miglior colpo d’occhio possibile», spiega Massimo, il fotografo.
La cucina, poi, funge anche da gigantesco scrapbook, dove ogni ospite può lasciare un segno del suo passaggio in maniera creativa e originale. Le case sono le persone che le vivono e gli oggetti che le arredano: cambiano, si riempiono e respirano insieme a loro. Tutto è in movimento e tutto continuerà a muoversi, sulla vecchia via Francigena.


Imagine an ancient building, dating back to 1500, strategically located on the Via Francigena and used as a shelter by pilgrims trying to reach Jerusalem or Santiago . Now imagine two young professionals , one photographer and one experimental baker , who , half a millennium later , they decide to live there .
The result is a flat, just outside the city of Sarzana , consisting of living room, kitchen, study, bathroom and terrace. Structure and arrangement of the rooms were exactly the same , excluding only some interventions at the beginning of the 900 (turret and stained glass Liberty ) , with exposed pipes , old wooden window frames and ceilings typical wattle.
The walls are completely covered with paintings, photographs , posters , books, and even Tibetan masks and Malay kris : "Nothing was premeditated , everything happens naturally. We did not choose what to hang , we hung what we liked and then converted all for the best Glance possible, " explains Massimo , the photographer .
The kitchen, then , also serves as a giant scrapbook , where each guest can leave a mark of his passage in a creative and original . The houses are the people who live and objects that furnish : change, fill up and breathe with them. Everything is in motion and everything will continue to move on the old Via Francigena.






servizio di Alessandro Pasinelli, foto di Adriano Brusaferri, testi di Jacopo Cirillo Living intrior magazine

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